Dal 1977 l’orto più bello delle Dolomiti.
Era la fine degli anni settanta quando Giorgio De Candido e la moglie Daniela iniziarono a coltivare le prime piante di fragole. Con gli anni c’é stato l’aumento delle superfici e delle colture, che hanno visto i primi turisti incuriositi dalle verdure coltivate alla vecchia maniera e ne hanno ritrovato i sapori di una volta. Si inizia con la prima insalata di luglio e si finisce con la raccolta dei fagioli a novembre. Nel mezzo è un tripudio di verdure: cavoli cappuccio, biete, cavolo nero, zucchine, fagiolini, radicchi, carote, cipolle, broccoli, cavolfiori, patate. Ma anche un pó di frutta: fragole in primis, insieme a mirtilli neri, lamponi, ribes rossi, mele e sambuco in foglie e bacche. Come dimenticare poi le erbe aromatiche, salvia, rosmarino, timo, basilico e menta che contornano l’orto e fanno sentire il loro profumo ad ogni folata di vento. Il vero punto di forza delle colture in campo aperto sono le grandi escursioni termiche tra il giorno e la notte che conferiscono ad ogni prodotto il gusto inconfondibile che lo contraddistingue. È per questo che nel nostro orto c’è sempre un via vai di amanti dei grandi sapori!
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